Quattro studenti dell’Università di Bologna hanno creato un app che permette di ottenere sconti e servizi gratuiti in cambio di una buona pubblicità sui social.
Contanti, carta di credito, Paypal o assegno. Sono queste le modalità di pagamento che siamo abituati ad utilizzare quando acquistiamo un prodotto o un servizio, sia online che offline. Nei prossimi anni, però, potrebbero aggiungersene altre. Non stiamo parlando tanto dei Bitcoin o di Libra – la fantomatica moneta planetaria lanciata da Marc Zuckerberg – ma di una modalità di pagamento molto più “social”: pagare con followers e ottenere sconti e servizi gratuiti in cambio di una buona pubblicità sui social. Quattro studenti dell’Università di Bologna – Emiliano Vannucci, Federico Papale, Giovanni Conti e Niccolò Bertelli – hanno cercato di anticipare i tempo lanciando Influency, un’app per smartphone disponibile per Android e IOS. Il pay-off di Influency è “Paga con i tuoi follower”. In buona sostanza, l’app permette di ottenere sconti direttamente proporzionali al proprio seguito sui social, Instagram in primis.
VUOI AUMENTARE IL NUMERO DI “MI PIACE” FACEBOOK DELLA TUA PAGINA?
scopri come qui —> aumento “mi piace” facebook
Influency: più follower hai, meno paghi!
Un video pubblicato sul sito dell’app spiega come fare per ottenere sconti o servizi gratuiti. Una volta scaricata l’applicazione, sarà sufficiente scattare una foto al prodotto (una t-shirt, uno zaino ma anche pizze o cappuccini) e caricarla su Instagram. Arrivati alla cassa, basterà mostrare il QR Code generato dall’app per ottenere “uno sconto proporzionale al numero dei follower”. Ovviamente, più sarà alto il seguito, maggiori saranno i vantaggi. La chiave di Influency è quello che gli ideatori chiamano “passaparola digitale” e che “consente agli enti convenzionati di promuoversi in modo innovativo, efficace e virale e ai clienti di godere di benefici proporzionali al proprio numero di follower su Instagram”. Influency si presta ad essere utilizzata soprattutto per food e beverage, uno dei comparti commerciali più instagrammabili, ma i fondatori puntano a sfruttare l’app anche nel settore beauty, per esempio con i parrucchieri, o in quello dell’hospitality. Al momento, sono circa 30 le attività che hanno avviato una convenzione con l’app a Bologna ma l’obiettivo dei founders è “ampliare la rete, così da affermarci fra un pubblico sempre più variegato ed estenderne l’utilizzo anche al di fuori della nostra città”. Il primo evento di promozione dell’app a livello nazionale è in programma oggi: ovviamente, gli influencers di tutt’Italia sono invitati a partecipare!
Jordan Fuller
Nam liber tempor cum soluta nobis eleifend option congue nihil imperdiet doming id quod mazim placerat facer possim assum.